Düsseldorf,
7 settembre 2000
Cara Blanka,
Di nuovo un falso silenzio regna dentro di me. Ho una
bellissima vista sul Reno, sorseggio un ottimo caffè latte e fumo
una buona Marlboro light. Il sole non è forte, il vento si è alzato
da poco ed è tutto molto piacevole. Insomma anche qui è apparsa una
bella giornata estiva! Come capire questo evento? Così, puramente
metereologicamente. Mi è infinitamente cara la tua esistenza, la tua
limpidezza il tuo calore. Mi fai pensare a quando ero felice. Lo sarò
di nuovo, mamma?
Mi ha appena telefonato Heinrich. Che ossessione.
Continuo parlare con lui e scriverti queste righe. Dice che la sua
cugina Katerine è sempre più grassa (a me sembrava una vera sorca!
A due guambe, intendevo!) Mangia soltanto le carote ma è comunque
enorme. Poi aggiunge che a volte ha dei forti attacchi di bulimia e
devono legarla al portone d'ingresso (molto grosso e pesante, l'unica
cosa che non riesce a trascinarsi dietro nell'intenzione di
raggiungere il frigo!)
Un giorno scriverò un dramma.
Mi sta cantando:” Dove l'amore, dove l'amore...non c'è
nessuno, non c'è nessuno....bello come te.. (che deficiente!)
Comunque mi sa che la Cher ha fatto solo il primo livello del corso
di lingua italiana.
Sua madre e tutta rotta: le gambe , le braccia ...è
salita sugli alberi del melo per raccogliere delle mele rinsecchite e
bruciata dalla brina, con le quali lei fa dei intrugli alchemici ,ed
è cascata. Chi glielo fa fare, e poi non è assolutamente elegante
vedere una signora attempata che salta sui rami come un babbuino.
Ah ecco perché mi ha chiamato: le impressioni della
serata di ieri a casa di sua nonna. La tavolata giovanile (età media
sui 80/85 anni), il fior fiore della repubblica di Weimar. Sto
passando un periodo dandy e ho intrattenuto gli ospiti parlando di
lettere dubbiose di O. Wilde. Raccontavo a loro tutto sulla sua
povera storia, quel cretino di Douglas Alfred, il suo padre marchese
di Queensberry, due processi al tribunale, le letture delle lettere
"dubbiose" e il terzo processo che non doveva esserci. Ma
il vecchi marchese (che amava molto i sui scudieri e i pugili, e
malmenava la moglie) minacciava di rivelare la relazione dell'altro
figlio Drumlaring, con il primo ministro Roseberry. (come vedi non si
capiva più un fico secco, meglio del Dynasti) Drumlaring si ammazza,
e poi esce il fatto che Wilde si faceva il nipote di un qualche
avvocato e tante altre cose. Tutti del club della "terza età"
mi hanno applaudito a cospetto dei colori che cambiava Heinrich. (a
volte si comporta come un bigotto imborghesito) Dopo siamo passati
nella sala della musica, avevo paura dai sguardi di rimprovero che mi
lanciava quel teutonico, ma lì ho seguiti, visto che ci andava anche
un certo Marko, che è un medico coraggioso, che va in Kongo, dove
dice: si trova ”In mezzo a tutti quei svogliati, stupidi e legnosi
negri, che li sono grati perché lui li cura dal Aids e dalla
malaria.”
Perdonami per queste righe, immagino che tu e Martin
vorreste che io vi parli di cosa provo per davvero, se c’è
qualcuno accanto a me…
Non desidero avere nessuno accanto a me, neanche per
condividere questo momento. No, lo conserverò intero, solo per me.
Ma…
Come vorrei avere qualcuno che mi aspetti da qualche
parte in questa città, che dovrei raggiungere, e magari in fretta,
proprio ora!
Alzarmi, cercare con lo sguardo il cameriere, pagargli
il caffè e correre a prendere il tram…che aprendo le sue porte
apre anche le ali della mia immaginazione; dover indovinare come sarà
vestita. Sarà seduta o appoggiata sul muretto, avrà una sigaretta
accesa o proprio nel momento in cui mi comparirà, la vedrò con lo
sguardo abbassato e mani raccolte intorno al mento intenta ad
accenderla .Quando capiterà, sarà una persona speciale.