domenica 30 settembre 2012

Come togliere il calcare dal soffione?! Sunday Bloody Sunday

Ecco siamo già al punto che uno si permette a dare un cosiglio ai casalingui con i problemi che davvero differenziano noi occidentati-li o come gia ci si chiama (addomesticati perchè poi io occidentale...mah) da un abbitante delle bidonville dove acqua calcarea scarseggia.
Il Soffione della doccia!
Si chiama soffione della doccia quella mascherina dell'erogatore della doccia,  o nel mio caso a mo di cornetta telefonica (come erano belle quelle di bachelite?!? lo so, era scomodo girare i numeri uno ad uno, per non parlare dopo aver appena messo lo smalto. Sentivo spesso imprecare mia sorella di nome Dolcezza - di nome in quel caso e non di fatto!) finemente traforata in modo da suddividere il getto in tanti zampilli che poi creano il getto piacevole che ti da quella meravigliosa sensazione di benessere e ti fa sentire più fortunato di un Rothschild!
Ma spesso questi zampilli vanno ognuno per la propria strada, il motivo è il calcare. ehhhhh hai scoperto acqua calda Leone! no affatto, e che Micaela, quel angelo che ogni tanto si addentra nel mio loculo cercando di destreggiarsi tra un disordine assoluto (ripeto, ASSOLUTO!) non si avvicina mai alla cornetta della doccia! Lei mi compera i prodotti, Vical con Acetto (ultimo acquisto), spugnette colorate, le lascia li come per dire: so cose da maschi!!
E va bene allora oggi dopo aver innutilmente cercato di lavarmi allagando il mio bagno color ultima-dimora-di-Tutankhamon, ho detto, staccati un'attimo da Sunday Bloody Sunday (la scena finale, con Peter Finch, che tra poco andro a vedere. Da domenica uggiosa, magari qualche lacrimuccia per le pene mai provate ma solamente immaginate, cmq ci sta. perchè poi lo sguardo è più intenso e fa bene ai canali lacrimali) e affronta sta maledetta doccia da uomo!

passo 1: abbondantemente annaffiare la cornetta staccata dal resto della doccia con Viacal Acetto



la mia fortuna è che Micaela ed io indossiamo i guanti della stessa misura. Mi complimento sempre con lei per le sue lunghe dita affussolate e lei poi mi dice che le ha ereditate dalla nonna che suonava il violino a Timisoara, e poi ci sediamo e ricordiamo bei tempi andati...ed ecco che poi la doccia ovviamente tocca a me!

Ma cari animaletti della savana (!?! va bhe lasciatmi dire sta stronzzata che fa tanto telerpomozione!), Viacal Aceto non basta! qui bisogna ingegnarsi: nonostante litri di questo velenoso prodotto i poretti rimangono ostruiti! ma calcare è ancora morbido! quindi...

Eccola Zebra ha aperto gli occhi (Bungiorno cara!!! e mi scrive via whatsapp: "ahahahahahah!! Quindi anche oggi ti sei svegliato all'alba?!" eh si qui qlc deve pur tenere in piedi sta creatura mentre le Zebre e le Scimmmie Du Barry folleggiano nella capitale!) 



passo 2: Un ago! pazientemente, con molta dolcezza affrontate i pori ostruiti ed ecco che si potrà riprende la vita con le norme igeniche quasi regolari.
Ora torno da Peter, ed ecco, che la domenica riprende il suo corso







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