mercoledì 19 dicembre 2012

pescatore delle ultime ore


all'alba, sul molo insonne e sfigurato, desideravo solo poter piangere. mancavano alcune ore prima di sostenere l'ennesimo incontro. lavoro. chiunque avesse detto: "lavoro nobilità l'uomo", doveva essere o un banale distrubato mentale o un arrampicatore sociale. lavoro, se passione, logora. come lo è questa pietra fredda della laguna a poche ore dalla 357esima riunione del 2012. numeri. visi di pietra. ed io non riesco ad alzarmi, abbandonare questa lapide sciovolosa. ho sbattuto il portone di casa 6 ore fa, ho cavalcato la frecciabianca nella notte misera, alla 5a ora ho pestato il ponte dei sospiri, ed ora attendo, bruciando la 7ma sigaretta di contrabando che incominci la 352ima giornata dell'anno. il sole, gelido come lo specchio, riflette il calore muto delle stelle. blackberry salta, sei tu. asciugo gli occhi. ancora 1 ora di attesa e poi altre 5. in fine, dovrò aggiungere le 3 ulteriori di cavalcata per raggiungerti, a casa tua. io non nè ho una, mia. non ho mai respirato un desiderio come questo. mi quieta e mi svuota. saperti in attesa. totale: 7,5 ore passate nella laguna.


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