martedì 19 febbraio 2013

Barry Lyndon vs Damo Suzuki ossia come è facile innamorarsi di un western tedesco


Ecco non ho mai amato i western americani, o quelli italiani (dicono i migliori), per non parlare dei western giapponesi (vecchi e nuovi, anche se quelli vecchi sono di solito i film con i samurai, che però mi piaciono molto), e anche quelli messicano/spagnoli. Mio padre li guardava a volte, e diceva che il contesto, sterile e cosparso di sole pietre ti permetteva ad apprezzare la bravura degli attori. Nessuna distrazione. Punti di vista, pensavo, perchè per me Barry Lyndon era, allora ,qualcosa che catturava totalmente le mie cellule grige. E poi mi è capitato di vedere Deadlock di Roland Klick: girato in Israele,  paesaggi desertici,  personaggi che avrebbero potuto essere strappati da un western qualsiasi e che indossavano i pantaloni a vita bassa, sporchi e sudici, spesso colti in pose da ganzi con le loro pistole. E poi c’era lui, Mr. Sunshine, sostanzialmente Clint Eastwood in versione tedesca. Eh già perchè questo è un western tedesco!



Ora qualche intenditore del genere mi dirà che ci sono dei “chiarissimi richiami” alla filmografia di Sergio Leone, o che sia stato pienamente ispirato a Il Tesoro della Sierra Madre (??)… io ci capisco poco, e ancora oggi se mentre salto da un canale ad un'altro mi trovo un western, continuo con lo zapping. Però mi ricordo che le musiche dei Can mi hanno accompagnato per molte estati nei caldi pomeriggi quando mi nascondevo dal sole e sonnecchiavo o mi gustavo le mie prime sigarette pensando che sì, la vita alla Barry Lyndon è sicuramente piena di quadri magnfici, ma io desideravo così tanto scendere da uno di quei dipinti appesi lungo i corridoi per ululare come Damo Suzuki


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